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Titolo: Cafè Society

Nazione: USA

Anno: 2016

Regia: W.Allen

Con: K.Stewart, J.Eisenberg

INTRODUZIONE

Il mondo del cinema è un ambiente spietato, nel quale non è facile entrare e lo è ancora meno farsi notare.

Pochissimi hanno questa fortuna e sicuramente una volta era ancora peggio, non sono molti, tuttavia, i casi in cui l’industria cinematografica si autocita, utilizzando questo contesto per una storia d’ampre, vediamo, quindi, un piccolo esempio.

STORIA

Cafè Society è un film ambientato nella cornice hollywoodiana degli anni Trenta che racconta la storia di Bobby, giovane “di belle speranze” appena arrivato nella città del cinema, forse con il sogno segreto di diventare qualcuno nell’ambiente ed entrare, così, in contatto con le più grandi star dell’epoca.

Appena arrivato Bobby viene assunto dallo zio nella sua casa di distribuzione come fattorino, qui incontrerà Veronica, con la quale avrà una breve relazione.

La pellicola termina con un finale tanto aperto quanto amaro.

OPINIONI

Ho visto Cafè Society pochi giorni fa e devo dire di essere rimasto piacevolmente colpito: come accennato poco sopra non sono molti i film nei quali il cinema stesso trova il coraggio di autocitarsi e di mettere alla berlina sé stesso, anche se questa volta si tratta solo di un pretesto per inserire una pseudo storia d’amore, che serve per illustrarci una porzione della vita del protagonista.

Vengono fatti molti riferimenti a grandi divi o personaggi celebri del passato come Ginger Rogers o Rodolfo Valentinp, quindi sono convinto che i cinefili o gli appassionati di storia di quel periodo sapranno apprezzarlo più di quanto possa fare un normale spettatore.

TECNICAMENTE

Pur non essendo un esperto di cinema dal punto di vista tecnico posso dire che una cosa che mi ha colpito molto di questo film è la fotografia, con colori molto caldi e luminosi.

La regia, per quello che posso dire, mi è sembrata estremamente pulita ed elegante, qualunque cosa si intenda utilizzando questi termini in ambito cinematografico.

CONCLUSIONI

Delicato e raffinato un film sulle illusioni, sui sogni e su quanto possa essere difficile realizzarli e che insegna come, in fondo, a volte, si possa trovare la felicità semplicemente “accontentandosi” di quello che si ha.