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Titolo: Ave, Cesare!
Nazione: USA
Anno: 2016
Regia: J. e E.Cohen
Con: J.Brolin, G.Clooney

INTRODUZIONE
Il cinema è un’arte e un mezzo espressivo e d’intrattenimento apprezzato da molti, anche se, ovviamente, le sue dinamiche rimangono oscure ai “non addetti ai lavori”.

Qualche volta, però, può capitare che alcune pellicole tentino di entrare parzialmente in questo meccanismo, vediamo come.

STORIA
Ave, Cesare! è un film che tenta di entrare dietro le quinte del cinema stesso, attraverso la storia di Beard Witlock, attore impegnato nelle riprese di un kolossal storico che, poche settimane prima del termine delle riprese, viene rapito da alcuni misteriosi individui.

La sua scomparsa scatenerà il panico negli studi, rivelando alcuni scandali rimasti nascosti per molto tempo.

OPINIONI
Ave, Cesare! è un film molto strano, dato che tenta di fornirci uno sguardo, seppure superficiale, sulla stessa realtà cinematografica.

È verosimile che, se un attore scompare poco prima della conclusione delle riprese di una pellicola, l’intera produzione ne risenta, rischiando, probabilmente, di essere cancellata, se non si trova un modo alternativo di risolvere la situazione, così come può capitare, quasi sicuramente, di voler scritturare un attore che non ha nessuna esperienza con un certo genere, solo perché, magari, è di bell’aspetto.

Anche questo, infatti, viene mostrato efficacemente nella pellicola, attraverso il personaggio di Hobie Doyle, attore apparentemente incapace di recitare al di fuori del genere western.

TECNICAMENTE
Anche dal punto di vista tecnico il film è molto particolare, dato che, essendo ricco di citazioni a vari generi cinematografici, in qualche caso, si tenta di imitare le caratteristiche tecniche di quel genere.

Questo, però, si può cogliere, ovviamente, solo se si presta particolare attenzione.

CONCLUSIONI
Una pellicola non per tutti, ricca di citazioni a grandi classici del passato e maggiormente godibile solo se si ha una certa conoscenza degli aspetti strettamente tecnici.

Si tratta, comunque, di un film molto gradevole e leggero, soprattutto per chi ama ironizzare su alcune stravaganze delle star del cinema.