Titolo: I Fantasmi di Casa Hathaway
Nazione: USA
Anno: 2013
Con: A.Montana, C.Harris

INTRODUZIONE
Il cinema e la letteratura horror presentano, tra i numerosi stereotipi del genere, quello della casa stregata, infestata da fantsmi, spiriti maligni e presenze demoniache di vario tipo.

Ogni tanto, però, può capitare che qualcuno tenti di utilizzare questo genere di ambientazione per dare vita a qualcosa di diverso, per far ridere e non per spaventare.

Vediamo un esempio dell’utilizzo di queste tematiche in mdo “divertente”.

STORIA
I Fantasmi di Casa Hathaway è una serie tv che racconta la storia di Michelle, divorziata dal marito, che decide di trasferirsi con le due figlie ed aprire una pasticceria.

Quello che la donna non sa, però, è che, in quella casa, vive un’altra famiglia, i Preston, i precedenti proprietari della casa.

Nulla di strano, se non fosse per un piccolo dettaglio…si tratta di una famiglia di fantasmi, che infestano la casa e che sono visibili esclusivamente da chi vi abita.

Dopo lo sconcerto e le difficoltà iniziali le due famiglie impareranno a convivere pacificamente, aiutandosi a vicenda.

OPINIONI

I Fantasmi di Casa Hathaway è una serie tv per ragazzi e come tale è normale che sia abbastanza in grado di affrontare tematiche di genere sovrannaturale senza sconfinare nell’horror.

L’ho apprezzata molto e mi dispiace riscontrare una certa difficoltà nel recupero della seconda parte della prima stagione, trasmessa, ormai, quasi due anni fa.

Probabilmente questo indica che il programma non ha riscosso sufficiente successo e non ha generato interesse.

TECNICAMENTE
Come sempre, quando si parla di questo genere di serie tv, l’aspetto tecnico non mostra particolari “spunti di riflessione”: le puntate, di poco superiori a venti minuti di durata, hanno un ritmo abbastanza veloce.

La regia e la fotografia rimangono quelle classiche del genere, molto curate e con effetti visivi niteressanti, utilizzati quasi esclusivamente per simulare le abilità e i poteri dei fantasmi.

CONCLUSIONI

Un prodotto sicuramente interessante e divertente, anche se, forse, non particolarmente originale.

Peccato per la distribuzione “irregolare”.