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Titolo: Omicidio all’Italiana
Nazione: Italia
Anno: 2017
Regia: M.Macchia
Con: M.Macchia, S.Ferilli

INTRODUZIONE
A volte capita che piccoli paesini italiani sperduti e che nessuno ha mai sentito nominare diventino, improvvisamente, famosi per un fatto di cronaca nera verificatosi proprio lì.

Come ci si potrebbe aspettare anche i protagonisti di queste vicende acquisiscono una popolarità enorme, grazie al “lavoro” dei media, che generano veri e propri “movimenti d’opinione”.

Vediamo cosa accade in questa storia.

TRAMA
Omicidio all’Italiana è un film ambientato nella piccola e sperduta cittadina di Acitrulla, “ferma nel tempo” ad un’epoca nella quale sembra non esistere nemmeno Internet.

Improvvisamente un personaggio molto influente muore, in circostanze abbastanza strane.

Il sindaco, per “pubblicizzare” la città e movimentare il turismo, copre la vicenda, simulando un omicidio.

Nel giro di pochissimo tempo la cittadina registra un vero e proprio boom ed iniziano i veri e propri problemi.

OPINIONI
Omicidio all’Italiana è un film inquietantemente realistico: nel corso degli ultimi anni abbiamo conosciuto molti paesini , come Cogne o Novi Ligure non per particolari meriti di queste realtà territoriali, ma grazie ad atroci delitti e al “circo mediatico” creatosi intorno a questi ultimi.

Secondo me è molto triste, perché il luogo in questione finisce per essere noto solo come “il posto dove la madre pazza ha ucciso il suo bambino”.

TECNICAMENTE
Il film è gestito abbastanza bene, in particolare per quello che riguarda la “costruzione” di una piccola realtà sperduta, lontana chilometri dal più vicino centro abitato, in questo caso Campobasso, che viene visto dai personaggi come “la grande metropoli”.

Ho trovato molto credibile Sabrina Ferilli nei panni della giornalista cinica a cui non interessa la verità, ma solo lo share, ovvero gli ascolti.

Una sorta di novella Barbara D’Urso.

CONCLUSIONI
Un film che riesce a divertire con un umorismo apparentemente “nonsense”, facendoti, però, riflettere su un aspetto molto amaro della nostra società.

Spesso la verità non conta, ciò che importa è lo spettacolo.