5/5 - (1 vote)

Titolo: Spike Team

Nazione: Italia

Anno: 2010

Con le Voci di: A.Lucchetta, M.Bertolotti

INTRODUZIONE

Cosa si ottiene quando si cerca di ibridare un anime sportivo con una sotto trama pseudo fantasy?

Un originalissimo prodotto aniimato che vanta nel suo cast addirittura un ex-campione, ora commentatore sportivo!

Vediamo di spiegare meglio, analizzando nel dettaglio questa produzione tutta italiana.

STORIA

Spike Team è una serie animata che si basa sulla storia di un gruppo di studenti il cui liceo sta per essere demolito, per fare posto ad un centro commerciale.

Dopo la presunta morte del rettore dell’istituto una delle insegnanti decide di organizzare un torneo in sua memoria.

Per fare questo viene richiesto l’aiuto di un ex-campione di pallavolo che si offre di allenare la nuova squadra.

Quello che nessuno sa è che il rettore, sfuggito all’aggressione, tiene d’occhio o progressi di questo piccolo gruppo.

La vicenda si concluderà con un finale spettacolare.

OPINIONI

Ho apprezzato moltissimo Spike Team, pur avendo appena scoperto che questa serie animata era rivolta, principalmente, ad un pubblico pre-scolare, tra i sei e dieci anni.

Trovo azzeccatissima la scelta di Andrea Lucchetta come doppiatore, dal momento che si tratta di un ex-campione di pallavolo, attivo. In particolare, tra gli anni Ottanta e Novanta e attualmente commentatore sportivo per eventi come le Olimpiadi, attualmente in corso a Rio de Janeiro.

Prima ho definito questo prodotto un anime, in realtà si tratta di qualcosa di simile, ma in versione occidentale.

Per quanto riguarda l’aspetto “fantasy” questo si limita alla scoperta di alcune pietre che avranno un ruolo fondamentale nella trama.

TECNICAMENTE

Trattandosi di una serie animata è molto più difficile del solito giudicare approfonditamente l’aspetto tecnico.

Quello che si può dire, però, è che, contestualizzato al genere, il prodotto finale è sicuramente di buona qualità.

CONCLUSIONI

Una serie animata che segna il ritorno in grande stile delle prodizioni sportive per ragazzi.

Peccato per la relativa difficoltà di recupero, dal momento che, non avemdo la possibilità, per un motivo o per l’altro, di guardarli in televisione, risulta molto difficile recuperarli successivamente.