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Titolo: Storia di una Ladra di Libri
Nazione: Germania, USA
Anno: 2014
Regia: B.Percival
Con: G.Rush, E.Watson

INTRODUZIONE
Nel mare vastissimo delle produzioni cinematografiche possiamo trovare un filone abbastanza interessante, generalmente collegato con la Giornata della Memoria, che celebra la chiusura di una delle pagine più sanguinose e cruente della nostra storia, quella relativa alla Seconda Guerra Mondiale e allo sterminio degli Ebrei.

Questa pellicola fa parte di quel vasto panorama, vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

TRAMA
Storia di una Ladra di Libri è un film molto particolare, in quanto si tratta di una pellicola tratta da un romanzo che, in qualche modo, parla dei libri stessi e di come questi possano servire da rifugio per dimenticare i problemi e gli orrori della guerra, immergendosi in un mondo completamen6te nuovo.

Il film racconta la storia della piccola Liesel, ragazzina orfana che viene adottata da una coppia in cui, inizialmente, la madre non sembra nutrire grandi simpatie per lei che troverà conforto nell’amicizia di Max, un ebreo ospitato dalla sua famiglia e di Rudy, un compagno di scuola, il tutto raccontato dal punto di vista di un narratore molto speciale.

OPINIONI
Come già accennato in precedenza Storia di una Ladra di Libri è un film che fa parte di un filone molto particolare, solitamente concentrato in un particolare periodo dell’anno, in coincidenza con la Giornata della Memoria, tuttavia si tratta di una produzione che tenta, in qualche modo, di mitigare e sdrammatizzare un tema così complesso e delicato come l’Olocausto, lontano, quindi, dalle atmosfere opprimenti di certe produzioni passate come La Vita è Bella o Arrivederci Ragazzi che si concentravano maggiormente sulla vita degli Ebrei all’interno dei campi di concentramento che, infatti, qui non vengono mai mostrati.

TECNICAMENTE
Il film sembrerebbe ben scritto e ben recitato, seppure, non avendo letto il libro, non sia in grado di dire se e quanto questa trasposizione si discosti dall’originale.

Dal punto di vista strettamente tecnico non si riscontrano particolari problemi e la trama appare abbastanza fluida.

CONCLUSIONI
Un ottimo modo per trattare uno dei capitoli più dolorosi e cruenti della nostra storia, un nuovo approccio per un tema trattato già più volte in passato, probabilmente non sempre con successo.